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Avola, Non luogo a procedere per gli oculisti Paolo Caruso e Vittorio Marino “perché il fatto non sussiste”

A seguito di denunce anonime i due medici oculisti del nosocomio avolese erano stati denunciati alla Procura di Siracusa e alla sezione palermitana della Corte dei Conti per aver svolto attività professionale in due studi privati, senza averlo comunicato all’Asp 8 dalla quale dipendevano

Dopo un iter giudiziario di 8 anni, il giudice Giuseppe Tripi del Tribunale di Siracusa con sentenza definitiva motivata di mercoledì scorso ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dell’oculista avolese Paolo Caruso, primario del reparto di Oftalmologia dell’Ospedale "Di Maria" di Avola, e del dirigente medico in servizio Vittorio Marino, perché il fatto non sussiste. A seguito

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