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Avola, sequestrati 50 chili di tonno fresco da una pescheria: commestibile ma senza documento di tracciabilità

Il titolare della pescheria è stato sanzionato con una multa di 8 mila euro. Dopo il sequestro il pesce è stato donato, come da prassi, alla mensa parrocchiale San Vincenzo De Paoli

Controlli sempre più serrati da parte della Capitaneria di Porto di Siracusa, volti alla tutela del consumatore e della protezione delle specie in via d’estinzione. La delegazione di spiaggia della Capitaneria di Porto di Avola, infatti, ha sequestrato più di 50 chili di tonno rosso a una pescheria che non è stata in grado di fornire i documenti di tracciabilità del

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