Era dal 2006 che i dipendenti di un bar di Avola lavoravano per oltre otto ore al giorno, tutti i giorni, senza riposo settimanale o ferie. Dopo avere sopportato per anni di essere pagata con poche centinaia di euro una barista fu licenziata in tronco per avere chiesto un aumento di 100 euro al mese perché aveva avuto un bambino
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni