Successo per “Mai indifesa”, evento promosso dal centro antiviolenza Doride, presieduto da Tea Romano e dal Comune di Avola per la settimana dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne.
Si è parlato di difesa personale come strumento di autostima e fiducia per le donne con ospiti d’eccezione tra cui Lorena Busà, atleta in forze all’Arma dei Carabinieri che insegna tecniche di autodifesa e l’atleta nazionale Clio Ferracuti della Polizia di Stato.
Prezioso anche il contributo di Cristiana Clementi, formatore emotivo relazionale, che ha parlato di alcune “tecniche” messe in atto dai narcisisti patologici che spesso si ripetono, dunque, di (relativamente) facile individuazione
Intervento molto interessante quello del campione olimpico Luigi Busà, attualmente impegnato nella campagna “Fight the violence” il cui obiettivo è dimostrare che gli sport da combattimento possono essere un buon deterrente contro la violenza. “L’orribile piaga del femminicidio si può contrastare insieme, uomini e donne uniti nel rispetto degli uni verso le altre e viceversa, non è una guerra tra sessi” ha detto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.
“Lo scopo di questa manifestazione è dimostrare quanto sia efficace, per una donna, conoscere la difesa personale e saperla applicare con tecniche preventive e risolutive di difesa che a volte ti possono salvare la vita, fermo restando che serve prima di tutto un intervento educativo e di sensibilizzazione per favorire lo sviluppo di una cultura della parità di genere già nei più piccoli” le parole del sindaco Rossana Cannata e dell’assessore alle pari opportunità Stephanie Busà
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