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Sport e solidarietà, Vecchia Guardia Avola e Stella Maris Avola insieme per i Superabili

Nell'occasione, il presidente Di Pietro della Stella Maris, ha donato panettoni, palloni e maglie del suo team, invitando tutti i presenti a presenziare alla partita casalinga di sabato pomeriggio, di Coppa Sicilia, che si terrà al "Meno Di Pasquale" di Avola, per tifare per i colori dei beniamini locali

Nella sede della Parrocchia del Carmine, ad Avola, giornata speciale per i Superabili, dove operatori, staff, volontari, giovani e meno giovani, con disabilità psichiche/motorie hanno incontrato i campioni locali del team Stella Maris, con il presidente in testa, signor Carmelo Di Pietro ed un gruppetto di calciatori che militano nel campionato dilettantistico di Terza Categoria, Distefano Vincenzo, Spugnetti Davide, Nastasi Giuseppe e Salemi Corrado oltreché i campioni del cuore della Vecchia Guardia Avola, gruppo squadra amatoriale, con a capo il team leader dott. Davide Manganaro ed il senatore/veterano signor Rino (Cirino) Torrisi, vecchia gloria del calcio locale.

Per i Superabili, erano presenti la coordinatrice della comunità montana “Fratelli tutti”, signora Mariagrazia Terranova, il signor Pino Forte, le volontarie del Servizio Civile, il direttore della rivista mensile “Lo Sguardo”, prof. Salvatore Vaccarella.

Nell’occasione, il presidente Di Pietro della Stella Maris, ha donato panettoni, palloni e maglie del suo team, invitando tutti i presenti a presenziare alla partita casalinga di sabato pomeriggio, di Coppa Sicilia, che si terrà al “Meno Di Pasquale” di Avola, per tifare per i colori dei beniamini locali.

Il team leader della Vecchia Guardia, Manganaro, ha consegnato, invece, un assegno virtuale ai Superabili, frutto della campagna di solidarietà promossa dal suo gruppo squadra, nel corso di quest’anno, dal titolo “Con ogni mezzo” che ha fruttato la cifra tonda di Euro 10 mila che saranno spesi per sostenere l’acquisto di un veicolo di trasporto speciale.

“Questo è il calcio che unisce tutti e che ci fa battere forte il cuore, facendoci sentire davvero fratelli. Nel nostro presepe, quest’anno, non avremo re magi, ma solo umili pastori della solidarietà che come Voi hanno portato amore ed hanno seminato per il bene comune”, ha chiosato, in un messaggio fatto pervenire, il presidente Cataudella, assente per motivi di lavoro.


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