La Corte d’appello di Catania ha confermato le condanne dei fratelli Salvatore e Corrado Caruso per l’omicidio di Andrea Pace, avvenuto ad Avola nel giugno del 2019. Per Salvatore Caruso, ritenuto l’autore dell’omicidio, colui che ha puntato la pistola verso Pace dopo una lite avvenuta in un pub di Avola esplodendogli alcuni colpi di pistola, è stata confermata la condanna all’ergastolo. Otto anni in più, da 16 a 24 di reclusione, invece, per il fratello Corrado.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il delitto sarebbe stato il drammatico epilogo di un screzio tra Caruso e la vittima, avvenuto nelle ore precedenti in un pub di Avola. Salvatore, poi, dopo avere reperito un’arma da fuoco, con il fratello Corrado, si è diretto verso la casa della vittima. Caruso ha scagionato il fratello, sostenendo che avrebbe provato a dissuaderlo a compiere azioni dimostrative, senza, però, riuscirci.
Il Pm aveva chiesto la conferma dell’ergastolo per Salvatore Caruso e un aumento di condanna da 16 anni e 4 mesi a 25 anni per il fratello Corrado Caruso, entrambi sotto processo per l’omicidio di Andrea Pace, ucciso a colpi di pistola ad Avola, davanti alla propria abitazione, nel giugno del 2019.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
