Un lieto fine per Emilio, il border collie che a gennaio 2024 fu recuperato, con un rocambolesco salvataggio dei Vigili del Fuoco, in un pozzo ad Avola Antica. La storia di Emilio è un bellissimo esempio di adozione responsabile. Il border collie è stato tratto in salvo dopo la richiesta di intervento dei residenti del quartiere collinare che lo avevano sentito guaire per ore. Emilio era finito in un pozzo profondo 8 metri e solo l’intervento congiunto dei vigili del fuoco e dei vigili urbani gli ha salvato la vita.
Da allora il cagnolino è stato affidato alle cure dei volontari dell’associazione “Canisciolti” nel rifugio sanitario avolese. Emilio, molto timoroso e con evidente trauma da stress, ha impiegato diversi mesi per recuperare la fiducia negli umani. Ha trascorso le sue giornate in attesa che qualcuno si innamorasse del suo dolcissimo sorriso e, infine, il miracolo è avvenuto. In primavera, fatti, i Canisciolti hanno collaborato con l’istituto Matteo Raeli per un progetto scolastico e una delle docenti ha deciso di accogliere Emilio nella sua casa.
A fronte di un “Emilio” che trova adozione, però, ci sono ancora decine di altri cagnolini che attendono una famiglia che li accolga.
“Purtroppo ogni estate puntualmente siamo in emergenza perchè cresce il numero degli abbandoni– ci spiega Rosa Maria Insolia, presidente di Canisciolti Avola – contestualmente al numero delle cucciolate dei cani padronali e dei randagi. Servirebbe una maggiore consapevolezza che porti alla sterilizzazione, ancora troppo poco diffusa. Non solo, in questo periodo troppe persone abbandonano senza pietà i loro amici a quattro zampe. Il rifugio è colmo di cuccioli ma anche di cani adulti dolcissimi, pronti a donare affetto. Vi invitiamo a visitare il nostro sito e le nostre pagine social dove si possono consultare le schede dei nostri ospiti che cercano casa”
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