Avola si è trasformata per una sera nella Londra di epoca Regency grazie allo spettacolo scritto dalla drammaturga Ellida Diana, a tema “Bridgerton”. In scena la storia di una giovane donna dell’alta società inglese (interpretata da Rita Abela) che partecipa a balli ed eventi mondani in attesa di trovare marito, come consuetudine del tempo impone. Ma il suo spirito indomito è poco incline ai compromessi e ” cerca , nel rapporto con il probabile compagno della sua vita, la parità, non la sudditanza” come sottolinea Lucia Piccione, presidente di Consulta Femminile. Ad uno di questi eventi, la giovane incontra il conte di Ravenswood (interpretato da Giuseppe Orto) ed è pronta a mettersi in gioco.
A metterci lo zampino, poi, è anche la misteriosa Lady Whisperdown (ispirata, naturalmente, alla Lady Whistledown di Bridgerton) che nei suoi bollettini racconta i segreti dell’aristocrazia mascherandola come un’acuta critica all’alta società.
L’evento è stato curato da Ninphea, presieduta da Giovanna Tidona, assieme alla compagnia nazionale Danza Storica (con le coreografie di Nino Graziano Luca) che con i loro interventi intriganti e le loro danze hanno contribuito a rendere lo spettacolo unico.
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