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Anniversario Strage di Nassiriya, il presidente Renato Schifani: “tenere viva la memoria di un dolore che appartiene a tutti”

Tra le vittime dell'attentato di 21 anni fa anche il brigadiere avolese Giuseppe Coletta

“Con profonda commozione ricordiamo oggi i nostri connazionali caduti in missione di pace a Nassiriya, sacrificando la propria vita per la sicurezza e la libertà altrui. È una ricorrenza che ci chiama, come italiani, a tenere viva la memoria di un dolore che appartiene a tutto il Paese e alla Sicilia in particolare”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in occasione del 21mo anniversario della strage e nella “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.

Il 12 novembre del 2003, a Nassiriya, città dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della base “Maestrale” dei Carabinieri a cui era demandato il controllo di quella zona del paese provocando diverse vittime, tra le quali anche il brigadiere avolese Giuseppe Coletta.

“Nel 2008, da presidente del Senato – prosegue il governatore – ho avuto l’onore di intitolare la Sala stampa di Palazzo Madama ai caduti di Nassiriya, un gesto simbolico per onorare il loro sacrificio nelle istituzioni della Repubblica. Quel luogo oggi porta il loro nome, a titolo di monito e impegno, perché l’Italia continui a riconoscere il valore di quanti hanno dato la propria vita per aiutare gli altri. La Regione si stringe attorno alle famiglie dei caduti, nella convinzione che il ricordo di quel giorno continuerà a essere per noi tutti una lezione di dedizione e di servizio alla pace”.


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