Presentato in biblioteca il libro di Salvatore Salemi che tratta della vita, delle opere e dei racconti di Sebastiano Burgaretta. Si tratta del primo volume di un’opera monumentale che si svilupperà in tre tomi. Gli altri due, attualmente in fase di sviluppo, riguarderanno l’opera poetica, le biografie e gli studi demo etnoantropologici e artistici del saggista, storico e già docente al liceo classico. Nella sala di lettura della biblioteca dove si è svolto l’evento tanti erano anche i suoi ex studenti, a iniziare proprio dall’assessore alla cultura Stephanie Busà che, discostandosi dai classici saluti istituzionali, ha catturato l’attenzione della numerosa platea raccontando la sua esperienza come alunna, per sempre grata a Burgaretta per il suo approccio, severo ma corretto, che ha insegnato il valore dell’impegno a diverse generazioni di studenti che ha guidato e consigliato.
In questo primo tomo di Salemi spazio per un’ampia e dettagliata biografia, le sillogi narrative e i saggi letterari. Per la prima volta sono stati raccolti i “saggi sparsi”. Durante la presentazione si è parlato, inoltre, delle amicizie e degli scambi culturali con altri celebri intellettuali e artisti siciliani, come Vincenzo Consolo (lo stesso autore messinese ha scritto di Burgaretta in un passo di “L’olivo e l’olivastro”), Franco Battiato, Leonardo Sciascia e Corrado Frateantonio.
A dialogare con Salemi, la scrittrice Maria Lucia Riccioli e a moderare l’evento, introdotto dalla presidente di Avolesi Nel Mondo Grazia Maria Schirinà, Nerina Bono. Infine, Donata Munafò ha letto alcuni significativi brani del libro.
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