Assolto perché il fatto non sussiste. Si conclude così il processo penale iscritto a carico di M.M., avolese, Classe ‘83 già con precedenti penali e segnalazioni di Polizia che nel 2021 era stato rinviato a giudizio per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie con condotte contestate dal mese di aprile al mese di settembre del 2019.
Il collegio penale del tribunale di Siracusa, composto dal presidente Maggiore e dai giudici a latere De Giovanni e D’Antoni (collegio avanti al quale vengono celebrati tutti i processi con contestazione da codice rosso) ha ritenuto non fondata la contestazione mossa nei confronti del giovane avolese emettendo un a sentenza assolutoria con formula piena “Perché il fatto non sussiste”.
Dalla istruttoria dibattimentale espletata, infatti, non sono emersi elementi che potessero fondare la contestazione mossa dalla Procura della Repubblica di Siracusa, accogliendo, infine, in pieno le doglianze del difensore dell’imputato, avvocato Natale Vaccarisi, che tanto durante la fase dibattimentale tanto in quella finale di discussione aveva messo in risalto tutte le incongruenze relative alla imputazione nei confronti del proprio assistito.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni