Assoluzione con formula piena per V.R., avolese, classe 1986, assistito e difeso dall’avvocato Alvise Troia, accusato di maltrattamenti ai danni della figlia quattordicenne nel 2021. Secondo l’accusa, il regime repressivo ed eccessivamente autoritario adottato dal padre nei confronti della figlia avrebbe configurato delle vere e proprie violenze fisiche e psicologiche in danno della stessa.
Il Pubblico Ministero Federica Zambon, con una requisitoria di oltre due ore, ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione.
Il Tribunale di Siracusa, nella sua composizione collegiale specializzata in reati da codice rosso, tuttavia, all’udienza del 29 gennaio, ha accolto in toto le argomentazioni della difesa, rappresentata durante l’arringa finale dall’avvocato Roberta Coffa, e assolto l’uomo da ogni accusa.
Il tribunale ha ritenuto non configurabile alcuna condotta maltrattante posta in essere dal padre nei confronti della figlia nel periodo in contestazione, rigettando altresì ogni ipotesi di violenza o lesioni in danno della stessa. “Grande soddisfazione per il giusto risultato raggiunto, in grado di restituire serenità all’intera famiglia dell’imputato” ha dichiarato l’avvocato Coffa durante la lettura del dispositivo.
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