Al via, ieri pomeriggio, alla 62ª edizione del Carnevale storico di Avola con i piccoli delle scuole infanzia Vittorini, Cappuccini e Galeno, protagonisti di entusiasmanti balletti e sfilate in maschere.
Tra i meravigliosi costumi che hanno reso ancora più magica ieri, una piccola dolcissima Cappuccetto Rosso.
“La nostra – dichiara Rossana Cannata, sindaco di Avola – è una tradizione che si rinnova e cresce, ed è per questo che mi piace sempre sottolineare l’importanza dell’aggettivo storico: il Carnevale di Avola è infatti riconosciuto a livello ministeriale. Ieri abbiamo dato ufficialmente il via alla manifestazione con un evento emozionante, illuminato dalle nostre spettacolari luminarie che, a ritmo di musica, hanno annunciato l’inizio di questa straordinaria edizione”.
Ieri pomeriggio, infatti, oltre alla Banda musicale Città di Avola per le vie del centro, anche l’imperdibile spettacolo “Luci in Festa”, con effetti scenografici a ritmo di musica in piazza Umberto I.
Anche quest’anno, il 2025 porta con sé tante novità. “Stamattina – racconta Cannata – la piazza si è riempita di festa, ma i veri protagonisti di questa manifestazione sono i maestri carristi, il cuore pulsante del nostro Carnevale, che con la loro arte danno vita a opere imponenti ed eccezionali. Invito tutti a venire a vederle dal vivo: sono uno spettacolo unico. La passione per il Carnevale si tramanda di generazione in generazione, coinvolgendo grandi e piccoli. Per questo, il programma è ricco di spettacoli, musica e cabaret, pensati per tutti i gusti. Il momento più atteso resta la sfilata: partiamo da Piazza Esedra, sullo splendido mare di Avola, per poi percorrere via Lido e giungere in piazza Umberto”.
“Oggi pomeriggio, inoltre, Piazza Umberto ospiterà tutte le scuole di ballo della città, – ancora Cannata – che si esibiranno in coreografie spettacolari, coinvolgendo adulti e bambini in un’atmosfera di pura allegria. Questo è il vero spirito del nostro Carnevale: fare rete tra associazioni, scuole e cittadini che hanno voglia di partecipare e sentirsi parte di un evento che, anno dopo anno, si sta consolidando come un appuntamento imperdibile.”
“Ma non solo divertimento: quest’anno, con la mia amministrazione, ho voluto realizzare un volume dedicato alla storia del Carnevale Storico Avolese, per raccontare le sue origini e la sua evoluzione nel tempo fino ai giorni nostri. Perché il Carnevale – conclude – è anche cultura, un patrimonio artistico da valorizzare e tramandare alle future generazioni.”
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