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Avola, a processo perché avrebbe rivelato alle pompe funebri i pazienti in punto di morte: assolto autista del 118

Dopo una lunga attività istruttoria, tutti i testimoni escussi sia dalla difesa, sia dall'accusa hanno affermato che nessun dipendente del 118, men che meno l'imputato G.L., ha mai consigliato e/o comunicato alla summenzionata agenzia di Onoranze funebri i nominativi di soggetti che erano entrati in codice rosso e/o persone in fin di vita

G.L., avolese, autista del 118 dell'ambulanza Siena Bravo 4, difeso dagli avvocati Antonino Campisi e Paolo Sirugo, con sentenza emessa dal Tribunale penale di Siracusa, è stato assolto perchè il fatto non sussiste, sentenza quest'ultima corroborata anche dalla richiesta di assoluzione dello stesso Pubblico Ministero. L'uomo,  nel 2020 fu rinviato a giudizio perchè, a dire degli inquirenti, con più azioni

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