In tendenza

Avola, attestato da operatrice sanitaria falso: giovane avolese assolta

Il corso era costato duemilacinquecento euro, ma non era riconosciuto e così l'imputata, che era stata vittima di truffa come tante altre persone, si era invece ritrovata prima indagata e poi imputata e processata per il reato di esercizio abusivo della professione

L'attestato per esercitare la professione di Operatrice Socio Sanitaria era falso, ma la prima ad esserne all'oscuro era l'imputata. Il giudice monocratico del Tribunale di Savona, ha assolto R.G., giovane donna Avolese, di anni 30, assistita e difesa dagli avvocati Antonino Campisi ed Antonio Cappello, perché "il fatto non costituisce reato". La donna nel 2013 aveva partecipato ad un corso

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni