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Avola, aumento canone idrico, “La città che vorrei”: “valutiamo una class action per porre fine ai soprusi” |La replica dell'amministrazione

L'associazione non crede che l'aumento della bolletta sia da imputare alla crisi internazionale e al carovita

Un nuovo capitolo relativo alla questione "canone idrico" a distanza di una settimana dall'ultimo intervento. Ancora una volta a parlare è l'associazione politico culturale "la città che vorrei" che, con una nota, risponde all'amministrazione comunale (che ha imputato l'aumento della bolletta ai costi dell'energia, lievitati a seguito dell'attuale crisi internazionale). "Nutriamo molte perplessità al riguardo - si legge nella nota

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