Non era scabbia ma una bufala in piena regola. La notizia si è diffusa ieri, dapprima timidamente poi come un fiume in piena, attraverso le chat e i social, si è propagata a tal punto da avere assunto i contorni di veridicità….almeno questo è quello che hanno pensato le centinaia di ragazzi (e le loro famiglie) che stamattina hanno deciso di non varcare le soglie dell’istituto Majorana. “Tutto falso” assicura fermamente la dirigente Lina Alaimo. Piuttosto, la vicenda rasenta il bullismo, perché a essere sussurrati da un orecchio a un altro sono addirittura i nomi di alcuni studenti “untori”. La realtà è un’altra: nessuno dei ragazzi additati come portatori della malattia né è affetto. La vera protagonista di questo caso non è la scabbia, dunque, ma la maldicenza. “Si smentisce assolutamente che presso l’Istituto Majorana siano presenti casi di scabbia” afferma ancora la dirigente Alaimo. Tutti in classe, dunque, senza timore ma con una maggiore attenzione, d’ora in poi, rispetto alle fake news.
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