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Avola, dalla Natura alla Tavola: realizzazione di attività di trekking senza barriere con i SuperAbili

I ragazzi della Comunità 'Fratelli Tutti - SuperAbili" hanno presentato ai giovani studenti le straordinarie potenzialità e i benefici di cura che l'OrtoTerapia e il Trekking Inclusivo continuano a riversare nella vita di decine di persone con disabilità

A scuola di cittadinanza attiva con gli alunni delle classi 3I-3G-4I-4G del Liceo delle Scienze Umane del “Majorana” di Avola.

“Dalla Natura alla Tavola: realizzazione di attività di trekking senza barriere, agroterapia e trasformazione prodotti” è il titolo del Convegno organizzato dalla rete ATS “Diversamente Bio & Trekking inclusivo”. Protagonisti indiscussi del Focus group sono stati i meravigliosi alunni del “Majorana”, Sebastiano, Giulia, Alessia e Maria Grazia della Comunità “Fratelli Tutti” – SuperAbili, l’educatrice Arianna Altomare , la psicologa Alessandra Guarino, Grazia Cassarisi docente e guida ambientale e Luigi Pinnisi dell’Azienda Agricola Tereo.

I ragazzi della Comunità ‘Fratelli Tutti – SuperAbili” hanno presentato ai giovani studenti le straordinarie potenzialità e i benefici di cura che l’OrtoTerapia e il Trekking Inclusivo continuano a riversare nella vita di decine di persone con disabilità che dal mese di settembre li vede interamente coinvolti.

“Ogni persona, soprattutto se fragile, dovrebbe avere il diritto a un orto o a un giardino per riscoprire i benefici fisici e psichici che solo la natura può riservare all’uomo”. Sono queste le parole che Giuseppe Cataudella, presidente dei SuperAbili Odv, ha rivolto ai giovani studenti.

“In tutti e quattro i Workshop in azienda – ha continuato Cataudella – le persone coinvolte hanno potuto direttamente osservare, sperimentare e toccare con mano la molteplicità delle forme di vita che il creato ci ha messo a disposizione. Latte e i suoi derivati, mandorle, olive, melograni, meloni, verdure e piante aromatiche sono stati i protagonisti di tutti i percorsi inclusivi sensoriali che dal mese di settembre ha visto coinvolti soprattutto i SuperAbili”.  

“Buccheri, Monterosso, Vendicari, Noto Antica, Cavangrande e Calatafimi-Segesta, – conclude Cataudella – sono alcune delle tappe del “Trekking Inclusivo” che hanno visto coinvolti decine di volontari, famiglie e persone con disabilità provenire dai diversi paesi della provincia di Siracusa e Ragusa. Le escursioni guidate dalla Prof.ssa Grazia Cassari, guida ambientale escursionistica, hanno permesso di accompagnare tutti i soggetti coinvolti in luoghi di montagna, regalando ai protagonisti grandi emozioni che solo la natura sa donarci”.

Durante le uscite sono state utilizzate speciali carrozzelle da fuori-strada a ruota unica, denominate “joëlette”, che hanno permesso alle persone a mobilità ridotta, di praticare escursioni prima impensabili. Questo nuovo modo di fare trekking intende superare quelle barriere fisiche e mentali che troppo spesso non favoriscono i processi di autodeterminazione e non agevolano il cammino verso una totale inclusione sociale.

Questo progetto finanziato con fondi del programma di sviluppo rurale (PSR) e in particolare la sottomisura 16.9 (sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare) continua ancora oggi a regalare tante emozioni alle persone con disabilità che in questi giorni li vede come relatori nei vari focus group organizzati nelle scuole della provincia di Siracusa.


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