L’ospedale Di Maria è “malato”. Almeno secondo il segretario provinciale della Uil Eugenio Cosetta e del sindaco di Avola Luca Cannata. L'affermazione, a causa dello stato di abbandono in cui si trovano gli ambienti esterni della struttura sanitaria e delle perplessità per la sicurezza e la prevenzione degli incendi visto che all'esterno in un'area vasta 20 mila metri quadrati, risultano istallati solo
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