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Avola, fine settimana “di fuoco” per la riserva di Cavagrande

Le fiamme hanno interessato solo il costone, senza arrivare all’area dei “laghetti”. Non c’è pace per la riserva naturale orientata, il cui ingresso dal belvedere di Avola Antica è chiuso da ormai quasi 4 anni, a causa, anche in quel caso, degli effetti di un disastroso rogo

Le fiamme hanno interessato solo il costone, senza arrivare all’area dei “laghetti”. Non c’è pace per la riserva naturale orientata, il cui ingresso dal belvedere di Avola Antica è chiuso da ormai quasi 4 anni, a causa, anche in quel caso, degli effetti di un disastroso rogo

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Fine settimana “di fuoco” per la riserva di Cavagrande del Cassibile. Sono state domate soltanto ieri, poco prima di mezzogiorno, le fiamme che hanno devastato circa 10 ettari di macchia mediterranea nell’area di contrada Stallaini, sul versante di Canicattini Bagni. L’incendio è scoppiato per cause ancora da chiarire sabato pomeriggio (non si esclude la matrice dolosa) nel versante nord est

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