Assolto perché il fatto non sussiste e perché non è più previsto dalla legge come reato. Questo l’esito della sentenza relativa al procedimento che vedeva sul banco degli imputati l'avolese L.P. Classe ‘79 con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e armi. Per l'uomo era stata sollevata una contestazione di danneggiamento aggravato su cose esposte a pubblica fede
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