Avola, la criticità geologica del torrente Bochini e del bacino fluviale, conferenza sabato al centro giovanile

Ogni inverno e, ormai, così come in ogni anno, si manifestano le prime avvisaglie di mal tempo e le sempre più frequenti burrasche, definite tecnicamente “bombe d’acqua”. Queste prima capitavano ogni dieci anni. Adesso ne abbiamo anche quattro all’anno. Proprio negli ultimi anni un’altra raffica di bombe d’acqua ha martoriato l’Italia da nord a sud, e il Paese continua a sprofondare in un mare di fango e polemiche.

È proprio a Sud della Sicilia orientale, nei territori attraversati dal fiume Asinaro e Tellaro compresi tra Avola e Rosolini, passando per Noto che gli effetti di tali “Bombe d’acqua” hanno riempito le pagine di cronaca, a seguito di mareggiate, straripamento dei fiumi e torrenti con conseguente allagamento dei territori limitrofi. A seguito di tali eventi il Gruppo Territoriale del M5S Siracusa Sud, composto dai Comuni di Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo ha voluto attenzionare tale problematica creando un gruppo di lavoro, formato da tecnici e specialisti del settore, con la finalità di studiare tali fenomeni ambientali, le loro conseguenze idrogeologiche a danno della collettività, nonché, proporre agli enti competenti di ogni livello, Comune, Provincia, Regione, Nazione non un progetto ben definito, poiché avremmo bisogno per tale lavoro una ingente base economica, ma una ipotesi di progetto e intervento a tutela del territorio.

Appuntamento sabato 29 marzo alle 16.30 al centro giovanile in viale Piersanti Mattarella. Tra i relatori il geologo Andrea Salemi, l’ingegner Sebastiano Tiralongo, l’architetto Giovanni Fugà e gli onorevoli Filippo Scerra e Carlo Gilistro. Introdurranno Corrado Fioretti e Rosario Zaffarana.