Avola, la cultura del dono sul palco del teatro Garibaldi, serata dedicata ai “SuperAbili”

“La cultura del dono è cultura di prossimità, del noi senza il voi, del mio senza il tuo, è una voce interiore che parla alla nostra coscienza, una voce esteriore che parla alla comunità”. Sono le parole di Giuseppe Cataudella, presidente dell’associazione SuperAbili da anni impegnato nel volontariato, nel segno della solidarietà e dell’inclusione.  La comunità di cittadini e volontari che si sono incontrati al teatro Comunale “Garibaldi”  per assistere allo spettacolo di Claudio Morici e dell’Ensemble Canto Antico, ci ricordano e ci aiutano a pensare che la vera solidarietà si nutre della migliore cultura, una cultura dell’appartenenza, una cultura che sa avere uno sguardo quotidiano e attento sul mondo e sul prossimo.

“Ringrazio di cuore gli organizzatori dell’evento – continua il presidente dei SuperAbili – e in particolare Giuseppe Vaccarella del “Sovrano Ateneo Gerosolomitano Tradizinale Italiano”, l’Associazione “Energie Psicoetiche” e il Comune di Avola“. Il ricavato della serata , sostenuta anche da una ricca cordata di sponsor,  si aggiunge alle altre donazioni della Raccolta Fondi “Con ogni mezzo”. Tale raccolta servirà per acquistare una macchina furgonata che permetterà ai ragazzi con disabilità di realizzare i loro spostamenti fuori e dentro la città.

Anche la “DRC Production International Cinematography” di Corrado Di Rosa ha voluto donare in occasione dell’evento una considerevole somma per l’acquisto del mezzo.  L’intero ricavato della serata di beneficenza andrà ad aggiungersi ai proventi raccolti nell’arco di un anno dalle partite del cuore organizzate dalla “Vecchia Guardia, amici del pallone” di Davide Manganaro.