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Avola, la figlia di un malato grave denuncia: “Manca l’assistenza domiciliare per mio padre”

Secondo quanto riferito dalla figlia la carenza del servizio sarebbe dovuta alla "mancanza di infermieri"

L’assistenza domiciliare per un malato grave, un uomo di 56 anni, originario di Avola, nel siracusano, non viene garantita. Lo denuncia la figlia del paziente, Giorgia D’Amico, per cui il servizio di 62 ore settimanale, concordato con l’Asp di Siracusa, è a singhiozzo “a causa della mancanza di infermieri dell’associazione che si occupa dell’Adi in provincia di Siracusa”. L’uomo soffre

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