La statua del Beato Antonio Etiope è irrecuperabile e la Pro loco invia una lettera a tutti – da Papa Francesco all’Unione Europea, dal Ministero degli Interni all’assessore regionale al Turismo, passando per il vescovo, il prefetto e il sindaco di Avola – lanciando un appello affinchè si possano ricreare le condizioni economiche necessarie per rifare tutto quanto è stato
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