Un’antica regina egizia avvolta nel mistero. Si tratta di Ankhesenamon (nella cultura popolare ricordata anche come Anak Su Namun) moglie del celebre Tutankhamon. La sua su fu un’esistenza segnata dalle oscure trame politiche di uno dei maggiori intrighi internazionali dell’antichità (l’affaire Daḫamunzu) . La regina è scomparsa dalle fonti storiche e archeologiche, quindi ricostruire le vicende che la riguardano, dopo la morte del faraone e marito, è complicatissimo. Hanno raccolto la sfida Michael Habicht e Francesco Maria Galassi, egittologo il primo, antropologo e paleopatologo il secondo, adottando un approccio multidisciplinare che, con rigore, analizza una figura complessa e affascinante a un tempo. Il libro edito all’inizio del 2025 “Ankhesenamon, la sposa di Tutankhamon” cerca di dare risposte anche ad altre domande come ad esempio l’ attribuzione della sua identità a una mummia scoperta dall’esploratore padovano Belzoni e la dubbia suggestione di una patologia intravista nelle sue raffigurazioni artistiche (una patologia tiroidea).
Non solo, si parla delle possibilità offerte dalla ricerca genetica, la fortuna del personaggio nell’arte cinematografica. Il paleopatologo Galassi, già presidente di Fapab il centro di ricerca con sede ad Avola, è intervenuto recentemente al Tg5 proprio per parlare della sua affascinante ricerca. Qui il link al suo intervento
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