“Nel 2014 l’Europa torna protagonista della rete pedopornografica virtuale, che domina con il 37,34 %. Al secondo posto l’Africa (24,67 %), l’America (23,25%), l’Asia (12,93 %) e l’Oceania (1,80 %). Molti Paesi nel mondo sono inoltre responsabili per l’istigazione della cultura pedofila attraverso la rete internet”. Lo afferma don Fortunato di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia’,
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