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Avola, “semi di legalità” al Majorana, gli studenti incontrano il dirigente del commissariato Pietro D’Arrigo

I temi trattati hanno focalizzato l'attenzione sulla definizione di legge, sul tema della cittadinanza e in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione

“Semi di legalità. Per un futuro senza dipendenze e mafie” è il titolo dell’incontro formativo che mercoledì scorso, presso l’aula magna “I fatti di Avola” dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Majorana”, ha visto coinvolti gli studenti delle quinte classi della scuola. Ospite dell’evento e relatore dell’incontro è stato il Dott. Pietro Vittorio D’Arrigo, dirigente del Commissariato di Avola. Moderatori dell’incontro sono stati i docenti Veronica Montoneri e Giuseppe Cataudella, referenti legalità dell’Istituto.

Il commissario ha esordito facendo riferimento al concetto di Stato secondo il filosofo Hegel e alla sua suprema determinazione secondo lo spirito oggettivo. I temi trattati hanno focalizzato l’attenzione sulla definizione di legge, sul tema della cittadinanza e in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione. Successivamente, il dott. D’Arrigo si è soffermato sul tema delle patologie della legalità e in particolare sulle dipendenze da sostanze stupefacenti. «Ci sono lezioni, come quella di oggi – afferma Giuseppe Cataudella – in cui gli studenti si confrontano direttamente con le istituzioni; un confronto costruttivo e dialogico capace di edificare in ciascuno di noi quel senso di cittadinanza piena e responsabile che attende di essere vissuta e realizzata nel quotidiano».  Calogera Alaimo, dirigente scolastico del “Majorana”, sottolinea che «nonostante le tante difficoltà in cui a volte la scuola si imbatte l’opera educativa sulle tematiche della legalità trova sempre spazio in tutti i programmi e in tutte le discipline e che come comunità scolastica nutriamo una grande fiducia su questi temi sapendo che il tempo dell’educazione e della formazione ad intra e ad extra non deve mai finire».


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