Avola ha accolto la staffetta dei “Caschi Rossi”, iniziativa promossa dall’Associazione Angeli in Moto Odv per contrastare la violenza sulle donne.
“La motostaffetta “Caschi Rossi – sotto lo stesso cielo” è un viaggio di speranza che attraversa l’Italia, unendo città e paesi per dire “Basta!” alla violenza sulle donne. – si legge in una nota diffusa dall’associazione – Partita l’8 marzo, Festa della Donna, da Roma, questa iniziativa speciale continua a toccare cuori e menti lungo il suo percorso, diffondendo un messaggio di solidarietà e cambiamento”.
I volontari sono stati accolti dalla sindaca Rossana Cannata, l’assessore Stephanie Busà, le rappresentanti del centro antiviolenza Doride, Dorotea Romano, presidente, Carmela Coffa, segretaria e Antonina Barone, consigliera.
Dopo un’esaustiva presentazione dell’associazione di volontariato Angeli in Moto e del progetto Caschi Rossi, i due testimoni della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo” -il casco rosso e il libro “Donne sotto lo stesso cielo”- sono stati consegnati alle rappresentanti del centro antiviolenza.
I caschi rossi hanno attraversato l’Italia, raccontando le storie di donne coraggiose racchiuse nel libro “Donne sotto lo stesso cielo”. Ogni chilometro percorso è un passo avanti verso la consapevolezza, un grido contro la brutalità che ferisce le donne. Il casco rosso diventava un vessillo di speranza, un simbolo di unione nella lotta contro un male che non può più essere ignorato.
“Angeli in Moto” è sin dalla sua costituzione impegnata nel settore sociale, a seguito della firma di accordi specifici con enti, ospedali, associazioni di volontariato (AISM, AIL, LILT, ecc.), scuole ed altri soggetti: dalla consegna di pacchi alimentari e farmaci salvavita, fino all’accoglienza dei migranti che arrivano sulle nostre coste.
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