Assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Si conclude così la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto L.S. Classe ‘73 che era stato chiamato a rispondere del reato di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose posto in sequestro.
La vicenda inizia nell’ottobre del 2016 quando l’uomo, custode di un mezzo posto in sequestro, colposamente ne agevolava la sottrazione non potendosi pertanto disporre la confisca del mezzo.
A seguito dell’istruttoria dibattimentale sono emersi elementi che nulla avevano a che fare con l’imputato, già gravato da altri pregiudizi penali, ma per il quale nella vicenda in contestazione non emergeva nulla.
Pertanto il giudice monocratico del tribunale di Siracusa accogliendo in toto le argomentazioni fornite dalla difesa dell’imputato ,rappresentata dall’avvocato Natale Vaccarisi e dall’avvocato Claudia Santoro, mandava assolto lo stesso dal reato ascrittogli perché “il fatto non costituisce reato”
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