“Quanto accaduto nel video che sta circolando ci scuote profondamente. Gesti come questi vanno condannati con fermezza.” È netta la presa di posizione del sindaco di Avola, Rossana Cannata, dopo il brutale episodio di bullismo avvenuto ieri sera ai danni di una giovane ragazza di colore, aggredita da un gruppo di coetanee davanti a decine di testimoni rimasti impassibili.
Il primo cittadino fa sapere di aver subito attivato un confronto con le autorità competenti e le forze dell’ordine, già intervenute con i primi accertamenti. “Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alle vittime di questi comportamenti e ai loro familiari“, ha aggiunto Cannata.
Per il sindaco, però, l’indignazione non basta. “Di fronte a episodi come questo, servono azioni quotidiane di educazione e responsabilità. I video ci sono, i controlli sono stati effettuati, ma ora è fondamentale che siano i giovani, con il sostegno delle famiglie, a farsi carico di un cambiamento vero“, ha sottolineato.
Avola, ricorda la Cannata, da tempo ha attivi percorsi di prevenzione e sostegno, ma di fronte a simili episodi si impone uno sforzo ancora maggiore da parte dell’intera comunità: “Chiediamo ai genitori di continuare a essere guida e riferimento per i propri figli, aiutandoli a riconoscere e a scegliere sempre il rispetto. Chiediamo ai ragazzi di essere amici veri, quelli che si proteggono a vicenda, che hanno il coraggio di fermare chi fa del male, di essere solidali. Parlate, dialogate, denunciate: solo così possiamo spezzare il silenzio e fermare la violenza.”
Il sindaco ha infine ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale a continuare a lavorare in rete con scuole, parrocchie, associazioni, forze dell’ordine e famiglie, per costruire “un futuro di rispetto, dignità e inclusione“, riaffermando i valori fondanti dell’umanità e della civiltà.
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