La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare con la quale il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di un quarantenne originario della provincia di Siracusa, gravemente indiziato dei delitti di rapina aggravata, furto in abitazione e tentato furto. La articolata attività investigativa è stata condotta dagli investigatori della
Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Avola, sotto l’attento coordinamento della locale Procura della Repubblica.
L’indagine trae spunto dalla rapina verificatasi in una casa vacanze di Siracusa ove l’uomo aveva estratto una pistola al fine di impossessarsi della borsa di una anziana turista, avendo avuto, peraltro, cura di tapparle la bocca rendendo impossibile ogni richiesta d’aiuto. L’attività investigativa svolta nell’immediatezza dalla Squadra Mobile ha permesso di ricostruire il percorso utilizzato dal soggetto e raccogliere un cospicuo quadro probatorio che permetteva la compiuta identificazione del malfattore.
Lo stesso, invero, risultava essere stato riconosciuto dagli agenti del Commissariato di Avola, anche quale autore di altri reati perpetrati nel territorio di propria competenza, nello stesso periodo in cui era stata perpetrata la rapina. In particolare, si trattava di un furto all’interno dell’abitazione sita al centro di Avola, consumato mentre al suo interno si trovava la stessa proprietaria, che riusciva ad allertare immediatamente el Forze di Polizia e di un tentato furto in un capannone, sito ad Avola, ove il medesimo soggetto cercava di fare ingresso nella struttura forzandone la porta laterale, dandosi poi alla fuga dopo l’attivazione dell’allarme.
L’attività investigativa svolta ha consentito di compendiare rilevanti elementi probatori che hanno determinato il P.M. procedente a condividere l’ipotesi accusatoria prospettata, richiedendo l’emissione di un adeguato provvedimento cautelare nei confronti del soggetto risultato gravemente indiziato dei reati sopra citati.
Al termine delle incombenze di rito, l’arrestato è stato tradotto presso al locale Casa Circondariale di Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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