“Gestione del Cas non all’altezza. E in Giunta ad Avola basta stampelle, trovare la quadra con uomini nostri”: l’intervista a Riccardo Gennuso

“La gestione del Cas non era all’altezza, con un po’ di accuratezza e una migliore organizzazione si sarebbero potute evitare lunghe code. Il disagio non può continuare più, per questo con i tecnici e i nuovi vertici stiamo cercando altre soluzioni ma c’è da dire che io avrei agito fin dall’inizio. E la scelta del doppio senso nella corsia opposta poteva essere presa molto prima. Ecco perché ho scritto e sentito tutti: perché così è inaccettabile. Basti pensare che solo dopo il mio intervento a gamba tesa si sono ricordati di posizionare i cartelli a Noto e Rosolini per segnalare la chiusura dello svincolo di Avola”. Il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, ai nostri microfoni spazia tra i numerosi argomenti che agitano la zona sud della provincia di Siracusa: dall’emergenza criminalità a Rosolini, cui Gennuso ha aggiunto “l’emergenza crack”, a quella autostradale tra Avola e Cassibile che rischia di spezzare in due la provincia. Soprattutto nella stagione estiva. In questo caso il parlamentare regionale forzista ha puntato il dito contro l’ormai ex direttore del Consorzio autostrade siciliane fino a dichiararsi felice per il cambio al vertice. E anche sulla soluzione trovata, quella del doppio senso di circolazione per le sole autovetture nell’altra corsia autostradale, Gennuso afferma che avrebbe agito con maggiore prontezza, così da evitare gli ingorghi di questi giorni.

Tratto autostradale tra Avola e Cassibile: si va verso il doppio senso alternato

Ma non si nascondono le fibrillazioni politiche ad Avola dopo la sua nomina come commissario cittadino del partito. Il parlamentare Ars ha detto a chiare lettere di voler solo guardare in casa propria e che la sua nomina è stata dettata dal voler evitare alcuni personalismi e litigi, ricompattando il gruppo: "ad Avola sono io il commissario perché ci sono fazioni all'interno del partito e io sono super partes. Lavoro per un gruppo coeso e vogliamo mettere tutti alla pari. Ognuno deve guardare a casa propria e abbiamo 2 consiglieri in maggioranza e 2 che dovrebbero entrare, ma sono all'opposizione. Dobbiamo trovare la quadra con uomini nostri e non possiamo continuare ad avere stampelle". I riferimenti, evidenti, sono all'assessore Fabio Cancemi, al momento in Giunta in quota Forza Italia. Ma sentir parlare Gennuso di "stampelle" e "uomini nostri" sembra possa aprirsi una breccia all'interno dell'amministrazione e valutare i saluti dell'assessore Cancemi. Solo il tempo potrà chiarirlo.