Lite tra giovani in una scuola ad Avola: studente ferito con un coltellino

Episodio di violenza stamattina davanti all’istituto scolastico superiore Majorana di Avola, dove una lite tra giovani (classe 2007) è degenerata con il ferimento di un ragazzo alla gamba da parte di un coetaneo. Stanno procedendo congiuntamente Carabinieri e Polizia di Avola per ricostruire quanto successo e i motivi che hanno scatenato la lite. La vittima, minorenne, sarebbe stata graffiata verosimilmente da un coltellino.

Trattandosi di uno spiacevole episodio accaduto in un plesso scolastico, sulla vicenda ha detto la sua un giovane socio di Meter, Salvo Di Noto: “Ancora oggi, nel 2025, ci troviamo di fronte a scene di questo tipo, per di più all’interno di un ambiente scolastico, che impongono una seria riflessione. I coltelli sono sempre esistiti, ma episodi di violenza così brutale tra giovani non possono e non devono essere tollerati. Giovani che perdono sangue tra i banchi di scuola, nonostante tutti i progetti scolastici e gli incontri con autorità ed esperti per promuovere la cultura della non violenza, sollevano una domanda cruciale: quanto è davvero utile l’intervento di professionisti per prevenire episodi di violenza, se poi basta un coltello per scatenare una rissa?” Ai ragazzi voglio dire con chiarezza: non è questa la strada giusta. La violenza non porta a nulla di buono, solo ad altra violenza e sofferenza. Bisogna imparare ad affrontare le difficoltà con il dialogo e il confronto, non con la rabbia e le armi. La scuola deve essere un luogo sicuro, non un campo di battaglia” .