Lo spettacolo nasce dal bisogno di voler raccontare, di voler dare corpo e voce al genio femminile, a Camille Claudel, scultrice francese sorella del poeta Paul Claudel e allieva ed amante dello scultore Auguste Rodin, morta a Montdevergues, dopo trent’anni di internamento. "Ho voluto rendere omaggio ad una donna, ad un’artista, ad una scultrice, che amo profondamente, dalla personalità tanto
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